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Incentivi Rottamazione Regione Piemonte

Incentivi Rottamazione Regione Piemonte

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Gentile Cliente,

ti segnaliamo che è stato recentemente introdotto dalla regione Piemonte tramite delibera regionale un bando per la concessione di contributi per la rottamazione di veicoli commerciali N1 e N2 inquinanti con conseguente acquisto agevolato di veicoli Elettrici, Ibridi, Metano e GPL.

Il Bando prevede la possibilità di accedere agli incentivi anche perfezionando l’investimento con l’acquisto in Leasing.

Di seguito un estratto  delle informazioni più rilevanti relative all’iniziativa.

BANDO PER CONTRIBUTI PER LA LO SVILUPPO DELLA MOBILITA’

SOSTENIBILE NEL SETTORE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE

IMPRESE ATTRAVERSO IL RINNOVO

DEI VEICOLI COMMERCIALI N1 E N2

Periodo:

17 dicembre 2018 – ore 16.00 del 16 dicembre 2019

Dotazione

La dotazione finanziaria complessiva destinata al Programma ammonta a € 4.000.000,00.

Per la conversione dei veicoli sono destinate risorse per un ammontare fino al 20% della dotazione finanziaria complessiva.

 Agevolazione

Micro, Piccole e Medie Imprese (denominate nel seguito MPMI) aventi unità locale operativa in Piemonte . Questo requisito deve essere posseduto dal momento della domanda fino a quello di liquidazione del contributo.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto proporzionale alla massa e all’alimentazione del veicolo e limitatamente alla gamma di veicoli N1 e N2 secondo la seguente tabella.

 

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Deve essere rottamato il veicolo che viene sostituito (salvo conversione). Il mezzo rottamato deve avere le seguenti caratteristiche: veicolo commerciale N1 o N2 per il trasporto in conto proprio benzina fino ad euro 1/I incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a euro 1/I incluso e diesel fino ad euro 4/IV incluso;

REGIME DE MINIMIS

Gli aiuti alle MPMI sono concessi sulla base del Regolamento (UE) 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”.

Inoltre:

  • Sono ammessi esclusivamente i pagamenti effettuati dal beneficiario ai fornitori (o al locatore nel caso di veicolo acquistato in leasing) con bonifico bancario, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.

  • Non sono ammessi, pena la non ammissibilità totale della spesa e la conseguente decadenza del contributo,  i pagamenti, anche parziali, effettuati in contanti e/o tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore (ad esempio permuta con altri beni mobili, lavori, forniture, servizi, ecc.);

  • Le PMI sono obbligate, tra l’altro, a:

    • non avere già beneficiato e non beneficiare di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese;

    • non cedere, alienare o distrarre i veicoli agevolati, per 3 anni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo;

    • riscattare il veicolo acquistato mediante locazione finanziaria, alla scadenza del contratto di leasing.

Per la presentazione della domanda l’impresa deve produrre la seguente documentazione:

- in caso di nuovo acquisto con lo strumento del leasing, l’impresa dovrà produrre:

1. generalità dell’impresa;

2. il libretto di circolazione del veicolo sostituito/da sostituire e oggetto di rottamazione;

3. la dichiarazione sugli aiuti di Stato in de minimis;

4. la tipologia del veicolo da acquistare/acquistato e del veicolo sostituito/da sostituire, utili alla definizione dell’entità del contributo e alla valutazione in sede di istruttoria tecnica;

5. percorrenza chilometrica annuale certificata come descritto negli allegati;

6. l’attività svolta nei comuni soggetti a blocchi del traffico certificata come descritto nel presente allegato

In fase di rendicontazione (se ottenuto ok alla domanda, da esercitare entro 4 mesi)

 in caso di nuovo acquisto con lo strumento del leasing, l’impresa dovrà produrre:

1. il certificato di rottamazione del veicolo sostituito riportante la data di consegna del veicolo al demolitore;

2. il libretto di circolazione del nuovo veicolo acquistato intestato al soggetto beneficiario;

3. copia del contratto di leasing compreso dell’appendice parte integrante dello stesso contratto in cui sia riportata l’impegno del beneficiario all’acquisto secondo i termini del contratto (Addendum contrattuale che prevede l’ ”esercizio anticipato del riscatto alla stipula”);

4. copia della fattura di acquisto del nuovo veicolo; veicolo N1/N2 oggetto del contributo; dalla descrizione delle fatture dovrà essere chiaramente identificata la tipologia del veicolo N1/N2 acquistato e la relativa alimentazione (nel caso di ibrido specificando se Full Hybrid o Hybrid Plug In), con indicazione esplicita dello sconto praticato dai prezzi di listino, ai sensi del Protocollo di intesa Regione Piemonte e ANFIA, UNRAE, FEDERAUTO, FEDERMOTORIZZAZIONE per l’attivazione di iniziative comuni a favore del miglioramento della qualità dell’aria attraverso la rottamazione dei veicoli commerciali inquinanti e loro sostituzione;

5. copia del verbale di consegna e collaudo e fattura relativa all’anticipo

Certo di aver fatto cosa gradita auguro buona giornata.

Fabio